incesto
ricatto incestuoso 2
di maxsex69
09.12.2012 |
26.771 |
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"Mi avvicinai e mentre le palpavo le belle tettone cercai di baciarla sulle labbra ma si sposto' e si giro di lato, allora le misi una mano sul bel culo polposo..."
Ciao sono riuscito a realizzare un mio sogno,fare di mia madre la mia schiava sessuale e sottometterla ai miei capricci erotici.Un giorno che mio padre era al lavoro ed io ancora a casa in malattia decisi di passare all azione,chiamai mia madre e la feci venire in camera mia,mi disse cosa volevo e gli risposi che avevo voglia di lei e del suo bel corpo di mamma matura e puttana,lei si adiro' ma le dissi che doveva fare quello che volevo io altrimenti suo marito avrebbe visto delle belle foto porno con lei protagonista,disse che ero un porco ma dovette ubbidire a malincuore,gli dissi che si doveva truccare,mettere lo smalto rosso sulle unghie,perizoma e calze autoreggenti nere con tacchi alti,protesto' debolmente ma si avvio in camera sua,dopo un' ora apparve in camera mia,era stupenda e tremendamente arrapante e gli dissi che adesso si che era una bella mamma puttana col figlio e rispose che non sapeva di avere un figlio maiale.Mi avvicinai e mentre le palpavo le belle tettone cercai di baciarla sulle labbra ma si sposto' e si giro di lato,allora le misi una mano sul bel culo polposo e morbido di mamma e lo palpai per bene,con l 'altra mano tirai giu' il perizoma e mi apparve una bellissima fica,con pochi peli biondi intorno,infilai un dito dentro era molto calda e gia' era bagnata,la spinsi sul letto e le feci allargare le gambe,poi montai su di lei e gli spinsi il cazzo fino in fondo alla sua ficona,gemeva in silenzio,non voleva far vedere che godeva con me,le domandai se le piaceva ma non rispose allora presi a pistonarla violentemente,lo infilavo tutto e poi lo tiravo fuori e lo riaffondavo tutto,comincio a lamentarsi dicendo di fare piano allora rallentai il ritmo della scopata e dopo pochi minuti ebbi un orgasmo violento e le riempii la sorca di caldo sperma,la baciai in bocca e gli succhiai anche la lingua,poi gli dissi di mettersi a pecorina,protesto' ma lo dovette fare,in quella posizione era magnifica,un culo maestoso e morbido,disse che volevo farle e risposi che volevo incularla bene,disse che ero matto,che non l aveva mai preso li,ma risposi che c è sempre una prima volta e sicuramente piacera anche a lei,era molto tesa,le feci allargare bene le gambe e la leccai tutt intorno al buco del culo,poi misi un po di crema sulla cappella e lo spinsi nel suo bel culo.Urlo' dal dolore e mi fermai per qualche secondo,le dissi di farsi un ditalino cosi leniva il dolore,cosi fece,piano piano arrivai fino in fondo e mi fermai un po',le diedi qualche schiaffo sul culo per eccitarmi di piu' e lei protesto,per farla stare zitta la baciai in bocca,intanto aveva le tettone che pendevano giu e gliele presi in mano e le palpai per bene,le domandai se le piaceva ma non rispose e dopo molti minuti venni e sborrai sul bel culo e sulla schiena,presi la sborra e gliela spalmai sul culo e poi ne misi un po'sul dito e gliela diedi in bocca e la ingoio'.Le dissi che era stata meravigliosa e si era comportata molto bene e che ero fortunato ad avere una mamma cosi,poi ando a lavarsi e farsi una doccia.La sera mentre cenavamo e mio padre parlava ebbi un idea,appoggiai una mano sul ginocchio di mamma e feci l' indifferente mentre parlavamo del piu e del meno,lei divento' rossa e mi lanciava occhiatacce,ma non desistetti e col la mano salii lungo la coscia fino al bordo delle calze,poi passai una mano sulla fica e lei mi imprigiono' la mano tra le sue cosce,dopo un po' gli infilai un dito dentro e cominciai a masturbarla lentamente,divento rossa e si alzo' e si reco' in bagno,mio padre si mise a leggere allora entrai nel bagno anch' io,mia madre mi guardo' spaventata e mi disse che ero un pazzo a fare quelle cose con mio padre presente ma le dissi che avevo troppa voglia di lei,disse che volevo fare e risposi questo,tirai fuori il cazzo e l 'abbracciai ma si divincolava,gli dissi di calmarsi altrimenti mio padre ci avrebbe scoperti e si calmo',la presi in piedi sul lavandino,gli tirai giu le mutande e glielo infilai nella sua ficona,la scopai con violenza lei si reggeva a me per non cadere,la montai come un toro e gli sborrai ancora nella sua calda sorca e poi la baciai in bocca e uscii in silenzio dal bagno e andai in camera mia mentre lei si mise a riassettare la cucina,ero soddisfatto ormai ce l 'avevo in pugno.Continua
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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